Barbara Garatti (Page 8)

217 x 213 cm, acrilico su tela, inv. PH064

Paesaggio con cipolle è un esempio di
sintesi delle sperimentazioni pittoriche degli
anni precedenti e di apertura verso nuove
ricerche. Il dipinto di grandi dimensioni
apre una finestra su un paesaggio solo
apparentemente tradizionale in cui la ricca
tavolozza di blu e verdi riesce a trovare un
bilanciamento tra profondità del campo
visivo e graficità decorativa dei dettagli, tra
bidimensionalità della trama pittorica e
volume scultoreo del soggetto ritratto.

112 x 84 cm, acrilico su tela, inv. PH556

Con il passare degli anni la tecnica pittorica
di Phara propende sempre più verso
un’espressività sintetica e graffiante. Le
opere di questo periodo, come questa, sono
caratterizzate da campiture piatte, colori
saturi, pennellate decise e contrastanti che
raggiungono esiti grafici che ricordano la xilografia.

217 x 160 cm, acrilico su tela, inv. PH008

Nel 2009 Phara, parallelamente al tema del
calcio, riprende alcuni temi che aveva già
trattato negli anni Novanta combinandoli
con simboli provenienti dalla cultura
popolare. In quest’opera la consueta cipolla
si trasforma in un albero della cuccagna da
cui pendono gnomi dalle fattezze
geometriche. Sempre nello stesso periodo
ritorna all’uso della tela sperimentando
nuove tecniche pittoriche.

181 X 264 cm, acrilico su carta di giornale, inv. PH777A

In Arsenal – Liverpool il processo di sintesi
iconografica e simbolica della composizione
annulla qualsiasi riferimento all’azione
specifica, restituendo il concetto di
competizione attraverso la giustapposizione
araldica delle squadre. Qualsiasi dinamismo
è bloccato in una griglia precisa, quella del
campo da calcio, al cui interno si stagliano le
personificazioni delle squadre e non più i
partecipanti al gioco.

01/05/2007: Liverpool-Chelsea 1-0 il gol decisivo di Agger (2008), 159,5 x 235 cm, acrylic on newspaper, inv. PH428E

159,5 x 235 cm, acrilico su carta di giornale, inv. PH428E

Nel corso degli anni Phara dimostra sempre
maggiore interesse al valore simbolico
dell’evento calcistico, rinuncia alla cronaca a
favore di una sorta di narrazione mitologica
dei semidei del campo sportivo. La carta di
giornale diventa puro supporto per una
tessitura fittissima di pennellate mentre le
composizioni assumono sembianze sempre
più ieratiche.

Berna - Festa della Cipolla (2007/8), 230 x 182 cm, acrylic on newspaper, inv. PH436

230 x 182 cm, acrilico su carta di giornale, inv. PH436

In breve tempo gli elementi iconici del gioco
del calcio diventano propri dell’immaginario
e del processo pittorico di Phara. Nel 2007
inizia a dipingere anche altri avvenimenti
sociali che per lei hanno un particolare
valore antropologico privato e collettivo,
come la Festa della Cipolla di Berna. Il
campo da calcio ritorna a questo punto sotto
forma di elemento compositivo (cornice)
mentre la forma stilizzata della cipolla ha
assunto la dimensione decorativa di un pattern.