Barbara Garatti (Pagina 2)

IN TOUR by Museo City
21-22.10.2019

Anche quest’anno Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck partecipa a IN TOUR, l’evento dedicato alla promozione del turismo di prossimità e organizzato da Museo City in collaborazione con il Circuito Lombardo Museo Design e Museimpresa e che, in occasione della sua seconda edizione, propone una novità: gli itinerari. Questa proposta è pensata per suggerire ai visitatori una serie di percorsi che includono diverse istituzioni scelte secondo criteri di prossimità o per affinità tematiche. Nell’ambito degli itinerari, l’Archivio Atelier si inserisce in due circuiti diversi: il primo è “Incontri con donne straordinarie” mentre il secondo è dedicato a “moda e arte”, e organizza delle visite guidate presso i suoi spazi venerdì 21 e sabato 22, dalle 14 alle 19.

Per l’occasione l’Archivio Atelier presenta una selezione di materiali creati dall’artista italo-belga Pharaildis Van den Broeck e afferenti alla sua produzione come fashion designer frutto di recenti ricerche presentate nell’ambito della conferenza “Des Territoires de la Mode?” presso l’Università di Lille e per le prima volta esposti in Italia.

Dopo gli studi presso KASKA – il dipartimento di Moda dell’Accademia di Anversa – Van Den Broeck si trasferisce in Italia per lavorare nell’ufficio stile di Gianni Versace diventando la prima designer belga a collaborare per un importante stilista italiano. Sarà lei ad aprire la strada ai suoi colleghi dell’Accademia, come Martin Margiela e i Sei di Anversa, che dopo gli studi si trasferiranno nelle grandi capitali europee della moda come Parigi e Londra. Il materiale esposto presso l’Archivio Atelier permette di ripercorrere alcune tappe della carriera di Van den Broeck nella moda.

Insieme all’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck fanno parte di questo itinerario istituzioni come: gli Archivi Storici Università Bocconi (ASBOC), Armani/Silos, il Centro Ricerca Gianfranco Ferré – Politecnico di Milano, il FlavioLucchiniArt Museum e l’Archivio Missoni.

Ritratto di una guerriera
di Micol De Pas
01.10.2022

Nell’anno in cui ricorre il 70° anniversario della nascita di Pharaildis Van den Broeck, l’illustratrice e autrice Valeria Petrone rende omaggio all’artista e fashion designer italo-belga con una serie di nuove opere che riflettono sull’idea di ritratto. E racconta a Micol De Pas come sia stata guidata dalla figura forte di Giovanna d’Arco e dagli strati emotivi… di una cipolla, che la protegge come un’armatura, così da conservare ben intatto il cuore.

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26.09.2022 – 28.11.2022

Il progetto espositivo è presentato nel mese in cui ricorre il 70mo anniversario della nascita di Pharaildis Van den Broeck.
L’illustratrice, pittrice e autrice Valeria Petrone si è lasciata ispirare dai materiali conservati nell’archivio atelier per realizzare una nuova opera che riflette sull’idea di ritratto. Il progetto è accompagnato da un testo dello scrittore Umberto Sebastiano: un ritratto poetico di Van den Broeck.

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10.06.2022 – 16.07.2022

focus espositivo a cura di Barbara Garatti
apertura speciale per
La Notte degli Archivi di Archivissima 2022

Dal 10 giugno al 16 luglio 2022 la prima
parte del focus espositivo REENACTING
THE ARCHIVE – che da nome all’intero
programma – è una selezione di dipinti
inediti realizzati dall’artista italo-belga tra il
1994 e il 2014, materiali d’archivio prodotti
durante il suo lavoro come fashion designer
tra il 1975 e il 1944 e i libri che Van den
Broeck ha collezionato durante la sua vita.
A cura di Barbara Garatti, il progetto vuole
sottolineare gli sviluppi e i cambiamenti
avvenuti nel linguaggio artistico dell’artista e
fashion designer a cui l’archivio è dedicato.
I visitatori potranno ripercorre il passaggio
da una disciplina all’altra e allo stesso tempo
indagare i cambiamenti avvenuti nella sua
produzione artistica. La mostra porta alla
scoperta sia della sensibilità artistica di
Pharaildis sia delle caratteristiche dell’atelier
dove l’artista ha lavorato nell’ultimo periodo
della sua vita e che conserva ancora le tracce
di queste trasformazioni. L’iniziativa è anche
un momento per scoprire come il suo
Archivio Atelier sia un luogo unico per
riattivare un passato recente in dialogo con il
presente.

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17-18.03.2022

Le influenze del design belga sulla moda italiana degli anni ’80: il caso di Pharaildis Van den Broeck tra Anversa e Milano

Questa ricerca mette in luce come alcuni tratti distintivi del percorso formativo insegnato al Dipartimento di Moda dell’Accademia Reale di Belle Arti di Anversa siano confluiti in una serie di collezioni di moda italiane, negli anni ’80, grazie alla figura pionieristica di Pharaildis Van den Broeck. Conosciuta nel campo della moda come Phara Vanden fu la prima stilista belga a trasferirsi in Italia nel 1978 per lavorare nell’ufficio stile di Gianni Versace, come avrebbero fatto pochi anni dopo alcuni suoi colleghi dell’accademia (Martin Margiela e gli Antwerp Six) – scelta che li portò al successo internazionale. Confrontando i materiali d’archivio sulle campagne di moda di Gianni Versace con la collezione “Afrika” del 1978 della designer belga, è possibile affermare che l’attenzione di Van den Broeck nei confronti delle culture popolari e marginali rispetto al mainstream si ritrova nelle collezioni del marchio italiano a cui ha collaborato nel corso della sua carriera. La sensibilità per i modelli e i materiali tradizionali e per le culture vernacolari ha sempre guidato la ricerca di Pharaildis Van den Broeck, sia come fashion designer che come artista. Lo dimostra l’uso dei tessuti dei costumi tradizionali indossati dagli abitanti dell’isola di Marken nella collezione bambini autunno/inverno 1986/87 realizzata per Trussardi.

La ricerca è stata condotta attraverso un’analisi iconografica comparativa del fondo archivistico, supportata da una selezione di libri appartenenti alla biblioteca di Van den Broeck e implementata attraverso una bibliografia selezionata.

Le giornate di studi sono state organizzate dall’Università di Lille e dall’Università di Ghent, in collaborazione Revers – Belgian Fashion Research Network, IRHIS – Institut de Recherches Historiques du Septentrion e il Research Interest Group Acorso.

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07.02.2022 – 07.05.2022

Claudia Losi, insieme a Emiliano Biondelli, ha iniziato la sua ricerca in archivio a partire da una serie di opere di Pharaildis Van den Broeck del 2013, delle tele che raffigurano cipolle. L’intervento è una riflessione sul concetto di bandiera, elemento scultoreo mutevole e permeabile allo spazio ma anche insegna di un gruppo di persone raccolte per svolgere un’azione concorde. Il vessillo ricorda anche una vela che trasporta i visitatori in un viaggio metaforico all’interno del mondo intimo di Pharaildis Van den Broeck. L’archivio diventa un luogo di passaggio in cui si materializzano i simboli di un rito di cura, le narrazioni e i desideri dell’artista a cui lo spazio è dedicato.